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GUIE C'E' c'è sempre stato ma non si vedeva sempre. Nel pomeriggio le bancarelle, salami e formaggi, lo stand della Guinnes, ma questa è
un'altra storia, passiamo invece alla serata. Strydelfi fa la formazione in un minuto. Giochiamo tutti! afferma, la nostra forza è nel collettivo. Mancano
in 3! li penseremo. I dardisti casalinghi non si fanno illusioni, con l'Aquileia hanno sempre perso.....PERO'! Per la legge dei grandi numeri e per aver
chiuso prima degli altri hanno vinto loro. Formazione trappola ai massimi livelli. Si va sotto subito 3 a 0 ma la compagine goriziana non si scompone. Nelle
prime tre partite non c'è molto da fare, anche se le frecce avversarie sono tutt'altro che da formazione di A1 (44 21 35; 32 33 36; 34 26 44) ma tant'è che
noi abbiamo fatto peggio quindi soccombiamo. Poi c'è una fase alterna di tre partite dove ci si gioca l'incontro. Su questa terna bisognava fare 2 risultati
su 3 positivi, ma non era facile. I due singoli goriziani fanno la differenza abbassando drasticamente la media frecce. Max, sempre con un leggero nervosismo
di base che gli fa scuotere la testa anche se fa 60, tiene il passo e con 34 24 25 fr. vince. Al Maz gli tocca l'osso duro della formazione avversaria. Il
Contin è bravo si sa, quindi concentrazione e via. Concentrazione che il Maz cerca di non perdere anche se attanagliato da sbadigli da era cavernicola
di Ra-Valico di S.Andrea. Codegli si siede sulla seggiola denominata "del dormiente" seggiola molto usata dalla Claudia e dal Davide. Codella sedia con i
suoi influssi onirici avvolge in un torpore l'incauto sedente. Ma il Maz gioca una buona partita. Il Contin è sempre li, in attesa di colpire, però subisce
la concentrazione del Maz. che con 22 23 27 chiude la sua partita sul 3 a ovo. Questo è stato il primo passo verso la vittoria. Il doppio Brugola/Edera
soccombe 3 a 1 , non c'era nulla da fare, anche se i nostri sbagliano i conti sempre e continuamente. A fine partita Stridelfy chiama a rapporto Brugola
che in un leg ad 83, dopo una sosta di interminabili secondi per decidere dove tirare, sceglie il 19 beccando un 7. Ottimo!! La forza è nel collettivo che
sa sempre cosa fa uno in pista, e ciò si evince dalla risposta che dà Brugola a Strydelfi dopo che ella gli chiede:"dove se tira a 83?" ad un dispari !! è
la risposta!! Ed ora arriva il trittico finale. Tex vince il suo singolo, non benissimo ma vince, comunque non da Tex. Nell'aria girava un profumo di
disastro, ma nessuno sapeva da che parte arrivava. Siamo 4 a 3 per gli avversari. E tocca al Guie. Arrivato come il solito dal lavoro, si immedesima nel
profumo della serata. Ha poco tempo perchè gli toccherà giocare quasi subito, ma ello non si scompone. Birretta alla mano si appropinqua alla pedana. Sembra
in freccia, tiri dritti alternati a quelli storti. Va sull'uno a zero, subisce un buon recupero dal Nicoletti, uno a uno, soccombe 2 a 1 in un turbinio di
punti rubati dall'avversario e tiri senza alcunché. Fa il 2 a 2 in un'apoteosi di grida dei supporters. Al 5° leg tira la zampata vincente. Dopo l'ennesimo 12
triplo rubato, il Nicoletti si propone con punti che non intaccano il punteggio a suo favore, mentre il Guie fa puntononi e chiude in 22 fr. Ed ora incomincia
il bello. Un avversario fa a V.P. "siamo a 5" tutto sconsolato, di rimando gli viene detto che siamo 4 pari e comunque vada sarà un successo. Gli avversari
riprendono vigore, ma il doppio che gli attende non gli dà scampo. Inoltre V.P. instaura un substrato di dubbio e paura nella coppia avversaria. Da un paio
di settimane c'è una velata ironia di sfottenza tra il nostro Max e Gil. Quest'ultimo ci ritiene battibili sempre e comunque e che avremmo fatto assai pochi
punti in questo campionato. "Ma se perdete", dice V.P. "chi di Voi lo dice al Gil? come spiegherete una debacle così?" La paura serpeggia vistosa.
Prima della partita V.P. inquadra la saletta e capisce che può far scattare la cabala. Brugola che si stava sedendo da un'altra parte, viene richiamato
all'ordine ed invitato a sedersi nel posto di prima. Quel posto ha visto la vittoria del Tex e del Guie che ora giocano il doppio. Si parte e si và sul
1 a 0, si arranca nel secondo leg con il Tex che praticamente non gioca. 7 11 26 sono i punteggi più battuti. Il Guie invece procede ad 85 il che va bene.
Si va sul 2 a 0 con una super chiusa del Guie a 108, mittticooo!! Il Tex continua ad avere sulle frecce vento da destra. Come si piantano è una sfida
alla balistica ed alla gravità. Ma il Guie non molla ed il terzo leg si va all'apoteosi. Dopo anni e anni finalmente un po' di adrenalina, un po' di
tensione benefica. La birra scorre imperterrita tra le gole dei soci.
V.P. SUDIGIRI
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