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Mesi di tribolazioni tecniche sull'ulisse per i cambiamenti necessari alla comodità dello Zuet. Finalmente Ello avrebbe
avuto la sua piccola jacuzzi privata sull'ulisse per le trasferte con viaggi lunghi ed impegnativi. Questa infatti era
una trasferta lunga e rotonda. I lavori non furono facili. Tubi in parallelo al refrigeratore ulissiano che tramite relè
poliedrico a massa costante, aziona, tramite la levetta dello spruzzatore lavavetri sul volante, una pompetta oleosa che
ogni qualvolta V.P. lo vuole spruzza un detergente liquido misto a clorofilla, bacche di ginepro e vodka lemon sul piede
dello Zuet. Una bacinella di raccolta del liquido in eccesso viene posta sotto il pezzo di piede offeso dello Zuet.
Il piede monco adagiato nella bacinella gorgogliava di bolle profumate. L'unico inconveniente quelle stramaledette
rotonde, che causavano la fuoriuscita del liquido ad ogni curva. Il piede ha tratto giovamento da questo massaggio ambulante.
Lo Zuet era in forma smagliante, equilibrio impeccabile, dominio assoluto del timpano, tiro sobrio con un leggero
zoppicamento vellutato e lieve, tanto da poter dire: "sono ancora ammalato!! Coccolatemi!!" Comunque si parte. Le maps on de rod
davano svolte a dx ed a manca. Tre le strade possibili, ma due davano un punto in comune: Latisana. Quindi A4 fino a là e poi
via. A Villesse arriva la telefonata degli sposini novelli che ci chiedono dove siamo. A Villesse noi rispondiamo, e loro
dicono che sono in direzione sbagliata, quindi vanno a Gradisca a girare la macchina. Chiederemo più tardi questo inghippo.
Lo Zuet fungeva anche da navigatore. Doveva indirizzare la truppa nella giusta direzione. Aveva tutto il necessario,
10/15 foglietti stampati da V.P., inoltre godeva di piena fiducia da parte degli altri 6 componenti, anche se in cuor loro
Elli sapevano che probabilmente non ci avrebbe capito una fava. Infatti Ello incomincia a rigirarsi tra le mani i
foglietti di viaggio, cercando di mettere le figure stampate nella direzione macchina. Con un avvertimento di un centinaio
di metri in ritardo, Ello fa sbagliare svolta a VP che incazzato toglie l'erogazione del fluido magico della jacuzzi.
Avuto le scuse e con la promessa di una birra pagata, V.P. gli ripristina il fluido al piede e ritrova la via smarrita.
Arrivati dopo estenuanti rotonde (qualcuno fa notare che la parte della macchina a dx si rovinerà prima di quella sinistra
perché le rotonde svoltano sempre verso sinistra. Bullo! Mangiato volpe per cena?) notiamo subito un'incongruenza nella squadra.
Tutti in nero ed uno solo in bianco e con le tiracche!! La serata è tranquilla, tanto da dover dire a Little Bull che c'é
una graziosa fanciullina del posto che lo scruta. Il piccolo incomincia a tirar sarde, gioca a calcetto con palline fantasma,
canta e corre dietro la pupa. Le loro grida gioiose rallegrano la serata moscia tendente al cupismo. Bevuta generale alla fine
con taglieri di affettati misti, birra e coca-cola per V.P. che deve guidare. Stracciati i foglietti mappa, il
ritorno viene affidato al caso ed è un caso che non imbocchiamo una rotonda contraria. I rumori di fondo macchina danno i due
in ultima fila dormienti e russanti. I centrali cercano di stare svegli e ci riescono benissimo visto il rumore. Lo Zuet,
esentato dal ruolo di navigatore si massaggia il piede offeso. La jacuzzi continua imperterrita il suo lavoro. Alla prossima
settimana per la partita di recupero, sempre contro gli stessi.
VECCHIO PORCO ROTONDO
Ah, dimenticavo! Abbiamo perso
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