|
Ed eccoci alla seconda fase. La paura dell'ignoto era palpabile durante la vestizione pre partita. Dopo 21 anni di bianco, si giocava
una partita in nero. Perchè in nero? Perché il Gorizia sverginava una nuova divisa bella nera, quindi un cambiamento così radicale, senza passare per toni di
grigio, a cosa ci poteva portare? Ebbene ci ha portato alla vittoria. Una bella vittoria sofferta come ai bei vecchi tempi della mitica e vera A1. Sul 5
pari e sul 2 a 2 ci si giocava tutto nell'ultimo leg. A parte le frecce da promozionale tutto il resto non era noia. Sottofondo blus con assoli di chitarrina
e pianoforte allietavano la serata. Buona birra al banco e giocatori leggermente smarriti per la divisa nuova. Come sempre ci sono assenti. Il Guie
lavoratore oramai non è più una novità, un ammalato c'è sempre ed oggi è toccato al Ra-Valico di S.Andrea, Edera era a fare un'arco per prox sposalizio amica
due soci a letto presto per partenza mattutina del giorno dopo (spero mi abbiano trovato il Lambrusco che cerco) ed infine L'ulisse senza gasolio è rimasto a
Itaca-sa. La partita lo sappiamo è dura. L'araba Fenice ha buoni elementi e bene o male risorge sempre. Ed infatti dopo le prime 4 partite siamo 2 a 2.
Lo Zuet continua con i problemi di equilibrio. Dopo aver avvolto tutto il piede malandato con nastro biadesivo, finalmente l'assetto è più stabile quindi
perde 3 a ovo. Per un ritardo annunciato Stridelfy deve cambiare formazione e così tocca al Tex beccarsi il Moreno. Altrimenti toccava nuovamente a Max
riaffrontarlo come due settimane prima. Ma il Moreno è l'ombra di se stesso, e non riesce ad ingranare e per fortuna il Ns. Tex non si deconcentra,
riuscendo a dare anche una zampata decisiva con una chiusa in 17 fr. e poi vincendo il 3° leg. Il doppio femminile Momoselotti-Stridelfi si comporta molto
bene. Buoni punti durante la gara, chiudono anche un leg, ne possono chiudere ancora un'altro, ma del resto bene dai! L'Edo deve ritrovare la forma dopo la
sosta obbligata e tornare quello dell'inizio, tutti sanno che tornerà. Il doppio Max-VP è un ritorno ai medio vecchi tempi. I due, anche accomunati da
un piacevole star insieme ad una buona birra, trovano subito un buon filing e vanno sotto subito il primo leg. L'incontro procede strano. Quando uno fa tiri
da scovazza li fa anche l'altro. Quando uno fa tiri validi li fa anche l'altro, ma non è così che dovrebbe andare. Comunque vincono. Il Diego si becca la
Francesca e soccombe, si vede che non è periodo, speriamo poi nel doppio. V.P. trova un avversario a lui ignoto, ma è dagli ignoti che bisogna guardarsi.
Le frecce della partita sono oscene visto il blasone di V.P. e comunque, arranpicandosi sugli specchi con mani sporche di olio, vince il primo leg. Dentro
la mente di VP incominciano i pensieri occulti. Anni di lavoro mentale e scazzaggine vanno in fumo in un attimo. Ello pensa: "Avrò fatto bene a mettere la
maglia nera? E le alette bianche per contrasto? E le pedule d'alpino per star più alto? E perchè ho bevuto una birra rossa anzichè nera?". A tutte queste
domande arriva la risposta dell'avversario Smaniotto che gli chiude a 62 in 27 frecce. Bisognava dare una svolta e le occhiate dei soci giocatori fanno sì
che V.P. si svegli dal torpore ed incominci a tirare. Punti si fanno ma la chiusa latita. Le 10 ore di allenamento sui doppi fatte in settimana non portano
a niente. Non vedendo un clinz ello deve tirare a memoria (come daltronde fa negli ultimi 10 anni) e con un retrotreno di dimensioni corpulente porta a casa
la partita lasciando sulle spalle del Tex e del Diego il fardello dell'ultimo doppio. Ed è lì che il club ritrova nuova linfa vitale. Erano anni che non
si andava sul 4 a 4 per giocarsi tutto all'ultimo. Sempre 8 a 1, 7 a 2 e così via. Ora no!! Ora siamo lì tutti presi ed angosciati. Il Tex si ricorderà come
si gioca sul 4 pari? I 5 litri di birra bevuti fino a quel momento incideranno a nostro favore o saranno per noi motivo di omicidio? Il Diego reggerà la
pressione di un doppio così pesante? Come dicevo prima la partita arriva sul 2 a 2 e come per incanto, con qualche sequenza allucinante di 26, 11, si arriva
al tiro della chiusa che Tex non sbaglia, portandoci così alla vittoria. Il girone obbligatorio della seconda fase ci porta ad avere avversari di un certo
blasone, ma questo calendario complicato non ci dispiace. Vediamo fin dove si può spingere il club e quali sono i suoi limiti. Partiamo per vincere ma
perdendo potremmo acquisire valori a noi sconosciuti, come inedia, noia, compromesso e abbondanza. Quindi giù tutta anche perchè sorretti da tifo ultrà
di piccoli fans che crescono (vedere le foto). La prossima ce la vediamo con il fratello di Capitan Uncino, quindi alla prox.
V.P. Bucaniere
Prima della fasciatura di biadesivo
Primi tiri senza biadesivo
Il sorriso dell'Edo
Postura ottimale con il biadesivo
Tiri di allenamento pre partita, quelli che mancano sono al banco
Il piccolo che avanza, il vecchio che "vanza"
Il momento della partita si avvicina, quindi quasi tutti al banco
Lo dicono tutti che il nero snellisce, ma qui sembra un po' troppo snellito il Ns.
Partita cominciata tutti al banco
Tifo da ultrà dei piccoli e dei grandi
| | |