|
La trasferta in terra Longobarba non era partita sotto buoni auspici.
Pioggia di defezioni tanto per stare in tema con il tempo. Mancavano pezzi importanti ma
la capitana non si fece intimidire anzi le basi per una buona formazione trappola erano
reali. Ulisse pieno parte dalla sede sotto una pioggia battente, il randevù con Max,Molo7° e
Little Bull era per le 20.15 a lì dell'ex Caramel in quel di Cormons. Intercettati al parcheggio la comitiva
parte per il cividalese. Riscaldamento a manetta per eliminare il classico problema di
troppa gente in macchina: l'appannamento. Velo bastardo sui vetri che impone uno sforzo
concentrato dei bulbi oculari di V.P. Taca il clima!! suggerisce una voce. Il clima và
ponderato. Se lo taco l'ulisse perde potenza e noi ne dobbiamo avere tanta e sempre pronta
per un eventuale attacco longobardo. Disappannati i vetri, i bulbi oculari di VP si rilassano
ed il viaggio prosegue senza intoppi. Arrivati a Cividale, si segue la punto del max che
sa dov'è il bar che ospita il club avversario. Sul bar circolano voci e leggende. Sembra
che si mangi sempre, anche fra un leg e l'altro. Noi siamo venuti per giocare e non ci
faremo intimorire da quattro paninetti quattro che il bar ci può offrire. VP però appena
entrato si ordina un panin de cotto ed un bicer de nero mandando su tutte le furie la
capitana nonchè moglie. Te gà appena cenà !! e te gà già fame? VP tacque. Strano ma vero
l'incontro parte a nostro favore. Siamo in vantaggio 2 a zero !!! I soci si agitano in un
andar avanti ed indietro per il bar. C'è caldo e si sta bene. Si bevono le prime birre però
c'è qualcosa che non quadra. Dov'è la Claudia? Non la si vede ma poi un braccio spunta da
dietro una porta, è lei. Rintanata fra il muro e la porta ella ha trovato il suo amico fidato,
colui che fermo ed immobile sul muro la protegge nel rigoroso inverno. il termosifone!! Tornata
la calma ci si concentra sulla partita. Concentrazione che va a farsi benedire in quanto
il titolare del bar parte con una prima bordata di piatti di soppressa, salame piccante e salame
nostrano. Vuoi vedere che la leggenda è vera? Un'altra cosa strana che si nota nel bar sono
questi strani soprammobili a forma di caraffa piena di birra. Ce ne sono dovunque. In saletta di gioco,
sul banco, sul tavolo. Bottiglie di vino nero troneggiano sul tavolo fra pane e salame. Inutile
dire che il tutto era di una bontà ma di una bontà che ...mhh, slurp !!! Nel mezzo di
questo rebecchino di mezza serata c'è la partita della Claudia. Vince il suo primo singolo
in un tripudio di luci e suoni (e qualche fetta di salame). Brava!! Stiamo vincendo 3 a 1 e non
sappiamo come. Mi piace! Feisbuk docet. La serata procede nel segno del cibo e bevande varie.
Mentre si stanno preparando per il secondo doppio, i giocatori si vedono fermare dal gioviale
Giordano e lì capiscono che la leggenda è diventata realtà. Il doppio gioca ugualmente ma
gli altri si appropinquano al tavolo per assaporare le delizie della cuoca. Salsa di cipolle
su crostini di pane ed emmental sciolto sul crostino. Una bomba!!! mai mangià una salsa così
bona.Formaggi vari tagliati a fette grossolane, una delizia del palato, il tutto, almeno per
me, accompagnato da ottimi bicchieri di rosso. Salami vari nostrani, salciccette grigliate
e riso soffiato con la cioccolata come dolce. Le prossime trasferte andranno fatte con un
dietologo a rimorchio. Il bello della storia è che da Giordano ci torneremo altre due volte. Meglio di così!!
Il girone unico è finito ed adesso parte l'altro girone. Forza e coraggio o dardisti, che
non è ancora finita.
VECCHIO PORCO LONGOBARDO
|
|