Nel pomeriggio VP disseminò il vallone di trappole al miele. Gli Orsi triestini andavano fermati in qualsiasi modo. Lacci al miele di acacia, spuntoni alla pappa reale, ganci ai millefiori. E tutto funzionò. La serata era tranquilla, le stufe
accese davano un lieve tepore alla saletta. Gli orsi blu arrivano tranquilli e sembrano sazi. Alle domande di VP elli rispondono che hanno mangiato per strada, berranno solamente qualche birra. Ulteriore cibo stazionava sulla tavola dedicata, un bel piatto di salame con grissini fragranti portato da Gipielle, torte salate dell'Albi da mamma fatturate. Salame e mortadella a riposo ad aspettare il taglio.
La pedana si anima con i primi singoli. Il Brede gioca bene e si porta a casa l'incontro, Longo invece no. Non è serata per lui. Và a sprazzi, ogni tanto fa punti ma nella media non incide. Ello dà speranza ai goriziani quando fa uscire il vero Longo. Chiusura a 157 in 21 fr. Ma come detto prima non è serata. Nel doppio però tira fuori le unghie, e con un Brede gasato e decisivo essi portano a casa un doppio importante per dare la prima svolta alla serata. La seconda svolta viene dal matematico Brugola. Ello continua la sua baruffa privata con i conti intorno alla chiusa, ma cosa gli si può dire? Niente perchè vince e convince. Bravo. Porta un punto in cascina fondamentale. Dopo c'è VP ed il doppio VP/Tex. Sulla carta sono onnipotenti, in realtà (come dimostrano le ultime uscite) possono essere distributori di puina all'infinito. VP, già vincitore del "Tiro del pomo al porco" alla sagra del pavone, vuole conquistare la fiducia dei soci, fiducia persa da tempo. Il Tex non vuole essere da meno e vincitore della gara "Chiudi la chiusa" gara alla diga sull'Isonzo su chi chiude più saracinesche in 30 minuti in concomitanza della sagra "Prezzemolo al vento questo sconosciuto" vuole imporsi ai soci. Comunque arriva sul tardi perchè doveva lavorare.
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VP in pedana non dà scampo all'avversario che forse memore dell'andata, sotto di 2 a 0 aveva vinto 3 a 2, nuovamente sotto 2 a 0 pensa che ce la può fare. Nulla di più sbagliato. VP gasato infilza anche il terzo leg. E si và al doppio. VP ed il Tex si squadrano a lungo. Nello sguardo duro e ruspante c'è il basta ai pomi, basta al prezzemolo, basta ai pavoni vari. Elli partono con una sequenza di 100 molto apprezzata dai soci che esultano, chiudono la prima in 23 come la seconda. La terza la sgarfano in 32 ma va bene così. Abbiamo vinto la partita!!! Il Tex si eclissa rapidamente perchè il giorno dopo lavora ed a VP resta il rammarico di non averlo salutato e brindato alla vittoria. Le vecchie sagre di paese sono un vecchio ricordo. Le partite sucessive sono oramai senza adrenalina. L'Albi ed il Guie giocano senza pressioni e questo a loro non si addice, indi per cui perdono. L'Albi fa un buon leg in 23 fr. ma non basta contro un Walter in serata. Il Guie perde, ma tira in alternata, zampate che possono far male ma restano poche e fine a se stesse. Peccato, ma sappiamo che si rifarà sicuramente. In classico stile goriziano il capitano decide di far entrare la mittica coppia Strydelfj/Momoselotti. Elle giocano a sprazzi, ma sprazzi decisivi. Esse si portano sul due pari e mettono tensione agli avversari. Anche se uno di loro di tensione ne aveva fin troppa, che per fortuna, visto tutto il liquido ingerito, non ha fatto corto circuito. Sul 2 a 2 se la giocano fino alla fine tirando la chiusa per prime, ma come sappiamo, questo gioco premia chi chiude e non sono state elle!! Si tagliano gli ultimi affettati, si bevono le ultime birrette. Si salutano gli avversari rimasti. Un saluto particolare al Crisa, sempre sportivo ed equilibrato. Un in bocca al lupo per il proseguio del campionato.
Vecchio Porco Mieloso
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